La nuova etichetta – Obiettivi e benefici
Per oltre 25 anni, l’etichetta energetica europea ha agevolato consumatori e acquirenti professionali nella ricerca e selezione di prodotti sempre più performanti dal punto di vista energetico, guidando lo sviluppo di prodotti innovativi ed efficienti. Inoltre, grazie all’aumento dell’offerta e della domanda di prodotti a risparmio energetico, il consumo energetico e i costi energetici degli elettrodomestici sono stati considerevolmente ridotti. Lo schema di etichettatura A+++/D al momento utilizzato è però diventato col tempo meno efficace. L’attuale sistema misto, che prevede l’uso di molti “+”, ha perso molta dell’originaria trasparenza, dato che la maggior parte dei prodotti oggi disponibili sul mercato si situa nelle classi più performanti (A+++, A++, A+ ). Ciò rende difficile per i consumatori comprendere quali siano i prodotti più efficienti e fa sì che i produttori siano meno inclini a sviluppare nuovi prodotti ancora più efficienti dal punto di vista energetico.
Per questo motivo l’Unione Europea ha quindi rivisto e ottimizzato l’etichetta, per 6 famiglie di prodotti, in base alle esigenze degli utenti. La nuova etichetta con una nuova scala ha iniziato ad apparire nell’imballaggio degli elettrodomestici a partire da novembre 2020 (inizialmente affiancando il vecchio sistema di etichettatura) e sarà ufficialmente mostrata ai consumatori nei negozi fisici e online a partire dal 1° marzo 2021 (dal 1° settembre 2021 per le sorgenti luminose). L’etichetta includerà unicamente le classi di energia da A-G. I livelli di consumo assegnati ad ogni classe saranno aggiornati regolarmente. Le seguenti linee guida hanno lo scopo di agevolare la corretta implementazione delle nuove etichette riscalate, da parte della pubblica amministrazione e dei buyer privati.
Questa sezione del sito fornisce una panoramica sui principali aspetti legati alla nuova etichetta energetica, ma non copre in dettaglio tutti i requisiti così come descritti nei Regolamenti delegati di esecuzione del Regolamento quadro per l’etichettatura energetica (EU) 2017/1369. Per informazioni dettagliate su tutti gli adempimenti legali, il lettore è indirizzato ai regolamenti dell’UE citati in Legislazione UE.
Quali sono le principali novità del nuovo schema di etichettatura?
- Ci sarà una scala comune per tutti i prodotti, che includerà solo le classi da A a G. Non ci sarà più alcuna estensione della classe A (spariranno quindi le classi A+ . A++, A+++). L’attuazione della nuova etichetta energetica seguirà diverse fasi, che gradualmente includeranno tutti gli apparecchi;
- L’etichetta sarà collegata a una nuova banca dati dei prodotti dell’UE (European Product Database for Energy Labelling – EPREL) accessibile tramite un QR-Code. La banca dati fornisce informazioni aggiuntive per tutti i prodotti etichettati ai consumatori, ai rivenditori e agli organi di sorveglianza del mercato.
Per quali prodotti ci saranno nuove etichette nel 2021?
L’introduzione delle nuove etichette sarà organizzata in modo graduale a seconda delle specifiche normative dell’UE. Nel 2021 saranno implementate nuove etichette nei negozi fisici e online per i seguenti 6 gruppi di prodotti:
- frigoriferi e congelatori, incluso cantinette per vino, per uso domestico
- lavatrici e lavasciuga
- lavastoviglie
- TV e display
- sorgenti luminose
- apparecchiature di refrigerazione destinate ad usi commerciali
Per il gruppo di prodotti “apparecchiature di refrigerazione destinate ad usi commerciali” (noti anche come frigoriferi e congelatori commerciali) verrà implementata un’etichetta completamente nuova che tuttavia sarà rilevante solo per il settore della vendita al dettaglio professionale, sia da parte di soggetti privati sia da parte di soggetti pubblici. Per gli altri gruppi di prodotti etichettati come condizionatori, asciugatrici, aspirapolvere, scaldabagni ecc., le nuove etichette riscalate saranno implementate non appena entreranno in vigore le relative normative dell’UE. L’introduzione della nuova etichetta energetica per questi gruppi di prodotti è prevista a partire dal 2022. La scadenza per l’adozione delle nuove regole da parte della Commissione prevede due ulteriori passaggi: il primo basato sull’articolo 11.4 del Regolamento quadro (Regolamento (EU) 2017/1369) secondo il quale la Commissione adotterà le nuove regole fino al 2 agosto 2023; il secondo sulla base delle deroghe garantite per i prodotti coperti dai Regolamenti 811/2013, 812/2013 e 2015/1187 e disposto dal Regolamento quadro, all’articolo 11.5 (a).