FAQs

FAQ per i buyer pubblici

Volendo acquistare i prodotti più efficienti sul mercato una volta che la nuova etichetta sarà in vigore, i prodotti in classe A saranno disponibili da subito?

Non è certo che i prodotti in classe A della nuova etichetta energetica siano immediatamente disponibili, anche se è probabile che alcuni prodotti dei vari gruppi si posizionino nella classe più efficiente.

Come verrà controllata l’adozione della nuova scala energetica?

Gli Stati membri, supportati dalle autorità di vigilanza del mercato, adotteranno le misure necessarie per garantirne l’applicazione attraverso sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive. In conformità all’articolo 7.4 del Regolamento quadro (EU) 2017/1369, gli Stati membri fissano le norme relative alle sanzioni applicabili in caso di violazione del Regolamento quadro per l’etichettatura energetica, incluso l’uso non autorizzato delle etichette. In Italia, l’attività di vigilanza per i prodotti energetici è demandata dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) alla sua Direzione generale per il mercato, la concorrenza, il consumatore, la vigilanza e la normativa tecnica. In questa attività, la Direzione generale opera tramite gli Uffici della sua Divisione XIII “Normativa tecnica e Sicurezza e conformità dei prodotti”. Il MISE si avvale inoltre della collaborazione delle Camere di Commercio e della Guardia di Finanza. Le sanzioni applicabili possono comportare oltre al ritiro ed al richiamo dal mercato dei prodotti, disciplinati dall’articolo 103 del Codice del Consumo (decreto legislativo 206/2005), ammende pecuniarie che, in base all’articolo 13 del decreto legislativo 104/2012, possono avere importi dai €500 ai €40.000. Una lista completa di tutte le autorità europee di vigilanza del mercato è disponibile al seguente link: ec.europa.eu/docsroom/documents/42281

Ci saranno limitazioni nella partecipazione alle gare d’appalto pubbliche se non si adotterà la nuova scala energetica? Se sì, da quando?

Se, dopo l’entrata in vigore del Regolamento quadro per l’etichettatura energetica, non sarà stata adottata la nuova scala energetica non si potrà partecipare alle gare d’appalto pubbliche poiché i regolamenti sono atti giuridici definiti nell’articolo 288 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea (TFUE) di applicazione generale, vincolanti in tutti i loro elementi e direttamente applicabili in tutti gli stati membri. L’azione amministrativa deve rispettare i principi di legalità, imparzialità e buon andamento e se dovesse accettare un’offerta formulata in violazione della nuova scala energetica compirebbe un chiaro illecito.

Ci sono contributi per incentivare la nuova scala energetica?

La Commissione Europea sta finanziando diversi progetti che hanno l’obiettivo di facilitare la transizione energetica verso una maggiore sostenibilità informando e sostenendo tutte le parti interessate (stakeholder). Le misure saranno sostenute da ulteriori iniziative per aumentare le capacità delle pubbliche amministrazioni. Ad esempio, rafforzando gli strumenti per lo scambio delle migliori pratiche e offrendo 6 maggiori opportunità di formazione. Per quanto riguarda gli incentivi nazionali, questi saranno concessi nei limiti delle norme europee sugli aiuti di Stato. Ad esempio, in Italia tramite l’introduzione di “ecobonus” consistenti in detrazioni fino al 50% dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) per chi acquista nuovi elettrodomestici, come avvenuto con il decreto-legge 34/2020, convertito con modificazioni dalla legge 77/2020.

Vorrei comprare un nuovo apparecchio e vorrei che fosse corrispondente alla previgente classe energetica A+++. Qual è la classe corrispondente nel sistema riscalato?

Non è possibile stabilire a priori a quale nuova classe energetica corrisponderà un prodotto che si trova nella previgente classe A+++. Il sistema più semplice per confrontare le differenze tra vecchie e nuove scale energetiche è utilizzare le informazioni contenute nelle nuove etichette e nelle nuove schede informative che il distributore in base all’articolo 5.1(b) del Regolamento quadro (EU) 2017/1369 è tenuto a fornire ai consumatori.

FAQ per buyer privati

Oltre alle etichette, come posso confrontare le prestazioni di un vecchio apparecchio che ho in A+++ con un nuovo in A?

Valutazioni e comparazioni obiettive saranno possibili grazie alla banca dati EPREL. A partire dalla fine del 2020 sarà accessibile una sezione della banca dati dei prodotti soggetti a riscalaggio appositamente dedicata ad acquirenti professionali e consumatori, a cui è possibile accedere tramite la piattaforma dedicata sul sito web dell’UE. Essendo i produttori obbligati a rendere disponibile tutte le informazioni tecniche dei prodotti interessati, sarà possibile approfondire i dettagli e confrontare i prodotti dei diversi fornitori sulla medesima piattaforma. Fino al 1° marzo 2021 saranno disponibili i dati riferiti alla precedente etichettatura, dal 1° marzo 2021 quelli riferiti alla nuova etichettatura.

Quali informazioni aggiuntive saranno introdotte nelle nuove etichette?

Le nuove etichette permetteranno di avere schede tecniche a portata di mano grazie ai loro codici QR. La nuova etichetta presenta, per ogni prodotto, un codice QR direttamente collegato al database EPREL, tramite cui sarà possibile consultare immediatamente le schede tecniche dei prodotti; in questo modo, sarà possibile accedere a tutte le informazioni di carattere operativo, ai fini di una più rapida ed efficace valutazione di opportunità economica in termini di prestazioni, risparmi e conformità alla normativa.

La nuova etichetta sarà uno strumento pratico per la social accountability e la responsabilità sociale d’impresa (CSR)?

Sì, la nuova etichettatura è in grado di contribuire alle necessità di accountability di un’azienda, rendendosi uno strumento pratico ed aggiornato alle più recenti linee guida e consolidati standard internazionali in 8 materia (ISO 26000, GRI 302, AA1000). La nuova etichettatura fornirà l’opportunità di evidenziare l’attenzione dell’impresa alle tematiche ambientali ed energetiche con uno strumento rendicontabile e facilmente riconoscibile dagli stakeholders, agevolando la trasmissione delle informazioni delle responsabilità sociali prese dall’azienda.